ELAV INDIE FESTIVAL 2015
IV EDIZIONE
17 / 20 Settembre 2015
spazio FaSE (ex cartiera Pigna)
Alzano Lombardo, Bergamo
Quest'anno Elav Indie Festival cambia location e si trasferisce dal Birrificio Indipendente Elav di Comun Nuovo ad Alzano Lombardo allo Spazio FaSE ex Cartiera Pigna: un colossale complesso di edifici industriali recuperati da una splendida cartiera dismessa di fine '800.
Durante le quattro serate del festival si alterneranno sul palco artisti italiani e internazionali.
Ad aprire le danze giovedì 17 è la meravigliosa voce di Cristina Donà per l'ultima data del tour dedicato a "Così Vicini". Venerdì i suoni diventano più duri con gli "Humulus" e i "Bleeding Eyes", sabato è la volta degli esplosivi Rich Apes e di Raphael & the Eazy Skankers accompagnati dal talento di Sistah Awa
La serata di domenica 20 è affidata a due ospiti internazionali: Drew Mc Connell's Helsinki (progetto dell'ex bassista dei Baby Shambles) e l'australiano, ma cittadino del mondo, Steve Smyth ad aprire i concerti della domenica l'inglese John Robinson.
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Elav Indie Festival torna per il quarto anno consecutivo con tantissime novità e moltissimi eventi di diverso tipo.
Durante i giorni del Festival ci saranno inoltre laboratori di serigrafia, performance artistiche, mercatino dell'artigianato e la presenza di etichette discografiche indipendenti.
CONCERTI
start 21:00
ingresso libero
GIOVEDI 17 SETTEMBRE
CRISTINA DONÀ – Cantautrice
Cristina Trombini Sapienza, in arte Cristina Donà, è il riflesso della figura indipendente del cantautorato italiano con background rock.
Il suo percorso comincia negli anni 90 e trova successo a cavallo degli anni 0. Preziose le collaborazioni con Afterhours e Subsonica, band insieme alle quali rappresenta un movimento musicale che ha rivalutato lo stile della lingua italiana in musica.
VENERDI 18 SETTEMBRE
HUMULUS – Stoner
+ BLEEDING EYES - Psychedelic Metal
Gli Humulus sono l'incarnazione dello stoner: la digressione del metal e la distorsione del rock che incontrano acid, psichedelia e doom in una miscela grezza e potente. Un suono che si tuffa nella Elav Humulus Black Stoner IPA, una birra scura della quale i tre musicisti sono co-autori e con la quale sono i protagonisti del loro ultimo video
Il nome non lascia perplessità. I Bleeding Eyes da Treviso sono un caposaldo del metal italiano che ha condiviso il palco con i nomi più importanti della scena internazionale. Il metal psichedelico dei sei musicisti incontra la sonorità della parola italiana, creando la poesia scura e tagliente che caratterizza la band. Un muro di suono dipinto a mano.
SABATO 19 SETTEMBRE
RICH APES - Etno Rock
+ RAPHAEL & EAZY SKANKERS + SISTAH AWA – Reggae
L'indipendenza è libertà, assenza di catene, scatole e gabbie. Ogni aggettivo che identifica un genere musicale pone un limite. I Rich Apes non ne conoscono. La classica formazione batteria, basso, chitarre e voci viene liberata dagli schemi delineati dalla storia e dalla geografia, arrivando a sfidare gli orizzonti musicali e del suono in un viaggio in cui è proprio il suono a soffiare, come per sollievo, ad ogni nuova conquista, spingendo sempre Oltre.
Il reggae è incontro. Incontro di culture e suoni dove il "levare" non significa privare ma unire, dare spazio. Il levare incontra il sole per sol-levare anima e corpo mentre gli occhi chiusi sognano terre lontane. Raphael & Eazy Skankers, una delle band reggae taliane più longeve, incontra il talento innato di Sistah Awa, bergamasca che incarna l'incontro di culture di cui il reggae si alimenta per nutrire il mondo con la musica.
DOMENICA 20 SETTEMBRE
HELSINKI (Londra) - Psychedelic Folk
+ STEVE SMYTH AND BAND (Australia) - Indie Folk
Drew McConnell è uno dei personaggi più influenti della scena indie britannica. Artista e musicista attivo su tantissimi fronti, è stato membro dei Baby Shambles, band del controverso Pete Doherty. Helsinki è il progetto di cantautorato folk dove la sua voce incontra basso, chitarra, violini e percussioni. La musica di Drew McConnell risuonerà nello Spazio FAse portandoci in giro per l'Europa attraverso l'atmosfera delle sue capitali.
Se prendi una vita passata viaggiando fin dai primi anni di vita e le sommi ai nomi di Tom Waits, Jeff Buckley, Beck e Norah Jones, il risultato ha la barba lunga come quella di un naufrago con la chitarra in mano e una voce profonda come il mare che lo ha trasportato. Definire l'australiano Steve Smyth "un cantautore" è riduttivo. A volte dolce, a tratti più aggressivo, Steve Smyth è la spontaneità del suono che incontra i più grandi deserti davanti a sè, conquistandoli.
info:
http://www.elavbrewery.com/it/blog/370-elav-indie-festival-2015-iv-edizione
https://www.facebook.com/events/703954103068417/
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