2013: Nell'anno in cui Hai paura del buio? (1997), pietra miliare nella discografia degli Afterhours, vince il referendum indetto dal MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) quale miglior album indipendente degli ultimi 20 anni, il gruppo guidato da Manuel Agnelli riunisce sotto questo titolo uno scintillante cast di artisti in possesso di un ampio assortimento di strumenti espressivi - dalla musica al teatro, dal cinema al fumetto, dalla pittura alla poesia, dalla danza alle arti visive - per promuovere un festival unico nel suo genere che raccoglie, espandendola, l'eredità culturale del mitico Tora! Tora! di inizio millennio. HAI PAURA DEL BUIO? La gente ha paura perché non sa cosa aspettarsi dal futuro. La paura ci ha diviso, ci immobilizza e ci tiene a casa. Il vero male in questo momento è non fare niente, essere passivi sperando che chiuderci nelle nostre tane e nei nostri circoli possa salvarci dai nostri incubi. Noi vogliamo uscire, confrontarci, mischiarci, sporcarci e contaminarci. Diventare dei bastardi e dei meticci. Superare gli steccati che ci hanno diviso e ci hanno spento. Perchè nasca qualcosa di nuovo. Perchè nasca qualcosa. Ci prendiamo le nostre responsabilità sulla cultura. Sulla quale si fonda ogni azione dell'individuo nel corso della propria vita. Prendiamo posizione e facciamo informazione, perchè la cultura è il nostro modo di fare politica. La cultura è politica. Ci siamo scandalizzati per cose che abbiamo lasciato succedere. Adesso vogliamo divertirci. Ridare leggerezza alle azioni. Riscoprire la bellezza. La bellezza di vivere le cose, farle nascere. Non subirle. «Hai paura del buio? vuole alzare un po' l'asticella cercando di concentrare e dove possibile mischiare, tutte le arti espressive (e anche quelle inespressive)», dice Manuel. «È un modo per prendere posizione sullo stato della cultura e creare un significativo punto di riferimento. Allo stesso tempo, pensiamo a un'occasione per stimolare la comunicazione e interazione tra diverse espressioni artistiche e generare un positivo fermento culturale». Il manifesto del festival si arricchisce ogni giorno di nuove adesioni e vedrà alternarsi nei diversi appuntamenti live alcuni dei sottoscrittori: MUSICA Afterhours Blastula Daniele Silvestri Dargen D'Amico Emidio Clementi Enrico Gabrielli Big Fish Francesco Dillon e Quartetto Prometeo Fritz Da Cat Fuzz orchestra I Ministri Il Teatro degli Orrori La Morte Maria Antonietta Marta sui Tubi Max Casacci Ovo Riva Starr Teho Teardo Vasco Brondi Verdena Vincenzo Vasi TEATRO & CINEMA Antonio Rezza e Flavia Mastrella Michele Riondino Silvia Calderoni e Motus DANZA Eleonora Di Vita e Mariangela Ghilarducci ARTI VISIVE Cristiano Carotti Gipi Graziano Staino Isabella Staino Roberto Recchioni Zerocalcare LETTERATURA & POESIA Chiara Gamberale Paolo Giordano Slam Poetry by Marco Philopath Il cast delle singole serate sarà annunciato successivamente su www.facebook.com/hpdbfestival www.afterhours.it www.facebook.com/bigfish.enter www.bigfishent.it
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