TEATRO VALLE OCCUPATO
Venerdì 7 dicembre 2012
Ore 22
RESILIENS presenta
X-scape
della MARTUX_M CREW
Il collettivo artistico Resiliens, che ha come concetti base la condivisione artistica, la co-produzione e il network artistico, presenta uno degli artisti che al meglio interpreta i concetti stessi del collettivo, ovvero Martux_m Crew. Il progetto si chiama X-scape, ed è stato inserito nell'ambito di una 3 giorni più ampia al Teatro Valle Occupato, ovvero "3 cose impossibili prima di colazione", workshop di progettazione culturale a cura di Silvia Bottiroli, Nicola Giuliani e Michele Mele, che si terrà dal 7 al 9 dicembre presso il Teatro Valle Occupato.
X-scape è un progetto elettronico per modulazioni audio-visive. Un'opera in cui si sperimentano sensorialità mescolate, dove i tessuti delle visioni e dei suoni attirano e coinvolgono nelle attività percettive sensi diversi. Sensi di pelle porosa. Reticoli da cui si sgranano ulteriori mutazioni filiformi, non fissabili ne inquadrabili dalle logiche identitarie classiche. Trans-grafica e trans-sonica si trasfigurano in ritmi reticolari. È grazie a questo procedimento che i flussi visibili e invisibili acquistano entrambi una presenza: come se i tradizionali dualismi (legati alle opposizioni tra materiale e immateriale) fossero improvvisamente non solo superati quanto inutili. Un corpo a corpo costituito ormai solo di energie, per essere riunite solo da luce, area, vuoto, far vibrare la sensazione, aprire, fendere.
"Non si è nel mondo si diviene con il mondo, tutto è visione, si diviene universo, si diviene animale, vegetale, molecolare, si diviene zero,". In questo lavoro si vuole dar vita ad universi né virtuali né attuali, ma ad universi possibili, il possibile come categoria estetica, Provare qualcosa che non possa essere precisato se non come sensazione. Non si deve tuttavia confondere la composizione tecnica, la lavorazione del materiale (digitale, analogica) con la composizione estetica, che è lavorazione della sensazione, solo quest'ultima merita pienamente il nome di composizione.
Da qui il senso di x-scape pensa in esclusiva per questo evento in cui la "x" non è solo la matrice di sfuggire (exscape), quanto un incrocio, una inter-connessione, un labirinto da attraversare e forare ignorando e forse anche desiderando quello che si potrà incontrare di alterato nell'altrove.
L'alterazione dello stupore, forse.
La Martux_m Crew nasce nel 2010 come gruppo di lavoro elettronico stabile, ed è formato da: Martux_m, Kocleo Landvideosource.
Martux lo definisce come "un tentativo di accettare il fatto che il corpo ha una propria intelligenza e-motiva. Il suono che attraversa il corpo produce un complesso paesaggio sonoro nel quale a sua volta il corpo assorbe il suono nel processo." Si tratta - sempre per Martux - di "agire nel flusso…". Il gruppo è noto per la sua grande eterogeneità fra le arti elettroniche, dalle performance audiovisive elettroniche all'Intelligent Dance Music (IDM). Caratteristica principale del gruppo è il desiderio di ricerca e sperimentazione, le sonorità elettroniche della Martux_m Crew attraversano generi diversi, dalla techno al Dub, dal funk al jazz. Apprezzatissima la (ri-)composizione di "In A Silent Way" di Miles Davis, e l'annunciato e atteso lavoro su "A Love Supreme" di John Coltrane.
Tantissime e varie le collaborazioni, per citarne alcune: Danilo Rea, Arto Lindsay, Markus Stockhausen. Uno dei progetti del gruppo più conosciuti a Roma è sicuramente "In Beat-ween Zone" in collaborazione con Brancaleone. Con questo progetto la Martux_m Crew si è esibita al fianco dei maggiori produttori della scena elettronica: Trentemoller, Carl Craig, Ellen Alien, Apparat.
Martux_m (a.k.a. Maurizio Martusciello) è un musicista, compositore, performer, artista del suono e produttore. Dagli anni Novanta è sulla scena internazionale come pioniere della musica elettronica e ogni suo progetto ha sempre riscosso grandi successi. I più importati palchi scenici calcati da Martux_m sono stati: Sonar, Mutek, Dissonanze, Sensoralia, Festival del Cinema di Roma.
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